In relazione a tali diversi gradi di intensità, il dolo va qualificato come “eventuale” nel caso di accettazione del rischio, e come “diretto” negli altri casi, con l’ulteriore precisazione che, se l’evento è perseguito come scopo finale, si ha il dolo “intenzionale La Corte di cassazione ha stabilito, ad esempio, https://bookmarklogin.com/story18594514/poco-conocidos-hechos-sobre-furto